Nuovo prodotto Menopausa: sintomi, rimedi, controindicazioni e studi scientifici

Nuovo prodotto Menopausa: sintomi, rimedi, controindicazioni e studi scientifici

- Pausa + Energia è un nuovo prodotto creato da donne in Menopausa solo per donne che vogliono vivere una seconda Primavera

Nasce per contrastare tutti i disagi della Menopausa come le vampate di calore, gli sbalzi d'umore, le ritensione di liquidi, la pancia gonfia, la secchezza vaginale, gli sbalzi di pressione arteriosa ed il rischio cardiovascolare, la poca voglia di fare, l'aumento di peso ed il dolore alle ossa.

A differenza dei prodotti di sintesi (creati in laboratorio) che si trovano in commercio, questo è il primo integratore senza additivi, composto da solo piante di origine naturale e biologiche, coltivate in Maremma Toscana ed in Italia, titolate e con principi attivi efficaci. E' composto da Trifoglio rosso, Luppolo, Kudzu, Salvia, Reishi e Finocchio.

E' un prodotto per tutte le donne perchè è senza OGM, additivi, coloranti, conservanti, edulcoranti, zuccheri, soia, è senza glutine, senza lattosio, vegetariano, vegano, è in capsule vegetali apribili (per chi non riesce a ingerirle) ed è notificato al Ministero della Salute con il codice n° 166059 ed all'ente certificato bio CCPB IT BIO 009

Ha un apporto completo di fitoestrogeni e fitoprogestinici che hanno un effetto protettivo sul rischio di sviluppare tumore ovarico e mammario e riducono il rischio cardiovascolare.

I consigli scientifici dal nostro reparto di ricerca e sviluppo.

Si precisa che, quando sono in corso terapie farmacologiche o malattie, è sempre bene consultare il proprio medico curante prima di decidere di aggiungere degli integratori alimentari.

Per quanto riguarda la sicurezza del nostro integratore alimentare a base di fitoestrogeni come isoflavoni, nel Kudzu titolato e nella polvere di Trifoglio rosso, riportiamo una parte delle tante pubblicazioni uscite nel corso degli anni, con un breve riassunto per sottolineare gli argomenti scientificamente provati, e affrontare un argomento sempre molto dibattuto.

I fitoestrogeni sono composti di origine vegetale che sia dal punto di vista strutturale che dal punto di vista funzionale, sono simili, seppur di dimensioni inferiori, agli estrogeni endogeni sintetizzati dall'organismo. Maggiori info qui!


Da una analisi sull'andamento dell'incidenza delle patologie tumorali estrogeno-dipendenti nelle diverse parti del mondo, è emerso come il tasso di incidenza del tumore al seno è significativamente più alto nei paesi occidentali piuttosto che nell’Asia orientale e sud-orientale. Il motivo sarebbe da ricercare nella differenza dello stile di vita ed in particolare nella dieta che nei paesi orientali è ricca in prodotti a base di soia, che contiene appunto quote elevate di fitoestrogeni.

A causa della loro somiglianza con l'estradiolo endogeno, ma essendo molecole di minor dimensioni, i fitoestrogeni possono legarsi agli stessi recettori degli estrogeni (ER) , esercitando più blandi effetti estrogenici, occupando i siti recettoriali e riducendo l'azione degli estrogeni prodotti dall'organismo stesso. Questo significa che gli estrogeni endogeni, trovando il sito recettoriale occupato, non possono esercitare la loro azione proliferativa e tumorale in particolare sulle cellule del seno. Quindi gli isoflavoni, attraverso questo controllo limitativo, mettono capo ad una azione protettiva sul tumore al seno.

Maggiore è la quota di estrogeni vegetali, minore è l'attivazione tumorale da parte degli estrogeni circolanti che non possono così legarsi ai recettori già impegnati.

Una ulteriore modalità d’azione (descritta in vitro) è che gli isoflavoni della soia aumentano la sintesi di globulina legante gli ormoni sessuali, riducendo quindi la quota ormonale circolante.


In questo studio viene riportato una ricerca sistematica della letteratura con i database PubMed, Medline e Web of Science con l’obiettivo di determinare se sia giustificato sconsigliare prodotti a base di soia (contenenti fitoestrogeni) in donne con una storia di tumore al seno. Sono stati inclusi 7 studi e le conclusioni sono:

 Nessuno di questi studi ha riportato effetti avversi statisticamente significativi nel consumo di soia in caso di recidive o mortalità (con causa tumore al seno o per altre cause)

 Altri studi hanno rilevato benefici nell’assunzione di soia da parte di pazienti con tumore al seno ma in modi variabili: 2 studi hanno dimostrato una diminuzione delle recidive associata ad un maggior apporto di isoflavoni solo in donne post-menopausa; gli altri 4 studi studi hanno dimostrato una diminuzione delle recidive associata ad un maggior apporto di isoflavoni indipendentemente dallo stato menopausale.

 Quattro studi hanno dimostrato risultati migliori su donne con tumore ormono-sensibile e/o pazienti in trattamento ormonale

Solo uno studio non è stato in grado di rilevare effetti benefici dall’assunzione di soia su pazienti affette da tumore al seno

Per quanto riguarda la sindrome di Hashimoto occorre specificare che gli isoflavoni non interferiscono con la ghiandola tiroidea. Mentre gli integratori con tenenti soia, ( cosa che il nostro integratore NON contiene) possono ridurre l'assorbimento del farmaco Eutirox.

La controindicazione non è quindi da riferire agli isoflavoni ma alla soia nello specifico.

Questa è un’altra pubblicazione che riporta una meta-analisi di studi osservazionali che come conclusione dimostrano che l’assunzione di isoflavoni con la dieta è utile nel ridurre il rischio di cancro al seno.

Questo è uno studio che va a valutare gli effetti degli isoflavoni della Pueraria sulla crescita delle cellule tumorali del tessuto mammario. I risultati hanno mostrato come gli isoflavoni del Kudzu inducono la riduzione della vitalità cellulare e l’apoptosi cellulare. Dunque è suggerito come agente chemiopreventivo e chemioprotettivo.


Questo studio ha valutato l’attività simil-estrogenica degli isoflavoni del Kudzu e la loro sicurezza rispetto al loro effetto sulla proliferazione cellulare del cancro al seno.

– Pausa + Energia, ha un quantitativo giornaliero degli isoflavoni titolati di Kudzu di 64 mg. Il dosaggio massimo giornaliero consentito è di 80 mg. Siamo rimasti volutamente + bassi perché in formula è presente anche Trifoglio rosso in polvere che contiene anch’esso fitoestrogeni.

Per qualsiasi dubbio, contattaci!

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