Oggi voglio condividere con te una delle mie tante fissazioni, su cui non accetto compromessi.
Da quando ho memoria se qualcuno mi regala un mazzo di fiori, io mi rattristo.
Se vedo qualcuno che recide un fiore, mi sale la rabbia.
Se noto qualcuno che strappa un fiore da un prato e ci giocherella fino a quando appassisce fra le sue mani, mi fa cadere le lacrime.
Penserai che esagero ma ho sempre creduto che se proprio vuoi fare un gesto romantico e regalare un fiore a qualcuno, deve avere delle radici.
Le radici sono la vita di una pianta, se le ha, può nutrirsi, fiorire, sfiorire, fare semi e rinascere all'infinito.
Secondo me chi regala fiori recisi, non vuole realmente impegnarsi con la persona a cui li regala.
E' come un fuoco passionale che però ha una durata ben precisa, destinata a finire.
Se invece una persona regala una pianta con delle radici, sa di regalare un impegno, reciproco, per la vita.
Ebbene si una pianta è un essere che vive e quando lo si regala, si sa che la persona che la riceverà dovrà prendersene cura per sempre, senza pigrizia o dimenticanze. Un impegno serio, appunto.
Recidere un fiore trovo sia un gesto davvero egoistico e veder morire il fiore in un vaso d'acqua, uno spettacolo molto triste.
Il caro Alessandro, sapendo quando mi piacciono le fioriture di piante con le radici, non ha mai osato regalarmi un mazzo di fiori bensì, ogni anno, pianta un filare di girasoli.
Non puoi immaginare la mia gioia quando da i semi raccolti l'anno prima, vedo spuntare i miei girasoli.
Aspetto con la frenesia di una ragazzina di vederli sbocciare e girare come dei matti in cerca del sole!
Ricordo una frase del film
'La Vita è Bella' che mi diede conferma che il girasole, è proprio il mio fiore preferito!
Eccola qua: Guarda i girasoli: s’inchinano al sole, ma se vedi uno che è inchinato un po’ troppo significa che è morto. Tu stai servendo, però non sei un servo. Servire è l’arte suprema. Dio è il primo servitore; Lui serve gli uomini, ma non è servo degli uomini.
Nei momenti bui della mia vita, prendo sempre esempio dal girasole che alza la testa, senza paura delle conseguenze e gurda sempre verso il suo raggio di sole.
Bisognerebbe sempre fare come i girasoli. Girarsi solo per ciò che conta veramente.