ESSERE VEGETARIANI, VEGANI O SEMPLICEMENTE PREDILIGERE LE VERDURE, E' DAVVERO UNA SCELTA SOSTENIBILE?

ESSERE VEGETARIANI, VEGANI O SEMPLICEMENTE PREDILIGERE LE VERDURE, E' DAVVERO UNA SCELTA SOSTENIBILE?


ESSERE VEGETARIANI, VEGANI O SEMPLICEMENTE PREDILIGERE LE VERDURE, E' DAVVERO UNA SCELTA SOSTENIBILE?

oggi voglio condividere con te una mia riflessione, alla luce di ciò che ho visto in questi ultimo giorni di vacanza in Sicilia.

Qui la primavera è decisamente arrivata, tutto è in fiore e gli insetti stanno impollinando, l'impollinabile!

La Sicilia è la grande Madre, che soddisfa la nostra fame di verdura e frutta.

Sopratutto di primizie e di pomodori, melanzane, peperoni e zucchine, che qui, crescono tutto l'anno grazie ad un clima Africano. Se ti sembra esagerata questa definizione, guarda su una mappa a che parallelo si trova l'area della provincia di Ragusa. E' esattamente sullo stesso livello di Tunisi, in Tunisia.

Grazie a questo clima, che in estate raggiunge i 50°, in una superficie di 8.000 ettari vengono prodotti 'solo' 3,8 milioni quintali di verdure all'anno.

Purtroppo non è tutta verdura quella che luccica, bensì una distesa infinita di serre di plastica.

Sono a perdita d'occhio. Oltre al fatto che sono davvero uno scempio paesaggistico, sono anche davvero impattanti, a livello ambientale.

Il terreno è triste. Praticamente inesistente perchè è coperto da plastica, per non far crescere le infestanti.

Si vedono esili gambi di pomodoro che crescono verso la luce. Sono alimentati da enormi vasconi d'acqua dai colori appariscenti e l'odore poco naturale.

Fuori dalla serre non ci sono auto, sembra che non ci lavori nessuno ed invece vedi uscire ad una certa ora, centinaia di persone, tutte nord africane. Vengono caricate come bestiame su un furgone e portati alla piazza dove sono stati caricati la mattina, dove l'aspetta il bus o un mezzo di trasporto rugginoso.

La gente che lavora nelle serre ha gli occhi neri. Non il colore degli occhi, il bulbo oculare non è bianco, sembra 'arrostito' dal sole o da chi sa cosa.

Dentro le serre vengono fatti trattamenti sistemici di vario tipo e le protezioni che ho visto si riducono in una mascherina da covid.

Ci sono aziende BIO circondate da aziende convenzionali e mi chiedo, quanto questa verdura bio, possa essere tale.

Ti racconto tutto questo per riflettere con te, a voce alta, sul fatto che certi luoghi dimostrano che così non possiamo funzionare allungo.

Terreni con zero nutrimento

Nutrienti dati via endovenosa alle piante

Plastica che si strappa con il vento e vola ovunque

Operai non tutelati sotto diversi punti di vista

Biodiversità azzerata

La produzione Siciliana viene per 90% assorbita dalle grandi cantene di supermercati. La grande distribuzione fa il prezzo al kg per frutta e verdura e chi produce, continuerà a devastare pianeta ed esseri umani pur di sopravvivere.

Ti scrivo tutto questo perchè vorrei, che la prossima volta che vai a comprare della frutta o della verdura, se costa poco è evidente che l'ambiente e chi ci ha lavorato non sono proprio 'felici'.

Ho dovuto raccontarti cosa ho visto in questo fazzolettino di terra perchè il potere d'acquisto ce l'abbiamo noi. Se compriamo solo frutta e verdura di stagione, da un produttore locale, non incrementiamo tutto questo.

Mentre se compriamo dalla grande distribuzione, primizie, prodotti che arrivano dall'altra parte del mondo, siamo responsabili di certi schemi.

La Sicilia è una terra splendida, piena di piccoli produttori locali che fanno prodotti strepitosi. Dobbiamo sostenere queste preziose aziende che conservano tradizioni e biodiversità ed abbandonare la corsa al prezzo, la nostra fame di verdure fuori stagione che alimenta solo questo scempio.

Che tu, che ne pensi?

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